da Libertà, 14/09/14
La richiesta unanime: da ripetere l’anno prossimo
CASTELLARQUATO – Inizia il nuovo anno scolastico, finiscono le vacanze e con loro, al campo sportivo polifunzionale di Vigolo Marchese, ha chiuso l’altra sera la propria attività anche il “centro estivo” organizzato dalla cooperativa sociale “L’Arco” di Piacenza in collaborazione con l’amministrazione comunale di Castellarquato. La proposta estiva riservata ai bambini e ai ragazzi di tutto in comune, accettata da una trentina di partecipanti, iniziata al termine dell’anno scolastico 2013-2014, ha coperto uno spazio temporale di dieci intere settimane. Il “centro”, che ha avuto quale tema conduttore il titolo di “Estate giramondo: in viaggio alla scoperta del piacere di divertirsi stando insieme” ha quindi permesso ai partecipanti di divertirsi attraverso giochi e laboratori, viaggiando con la fantasia alla scoperta di paesi lontani, collaborando tra loro e mettendosi sempre in gioco. L’amministrazione comunale arquatese è intervenuta nella realizzazione del progetto estivo fornendo gratuitamente il trasporto dei partecipanti e mettendo a disposizione spazi utili allo svolgimento delle varie attività. Le famiglie dei ragazzi ed i ragazzi stessi, ai quali è stata richiesta la compilazione di un questionario di gradimento, hanno sottolineato la valenza della proposta educativa auspicando il ripetersi del “centro” nella prossima stagione estiva. Soprattutto positivi sono stati i commenti delle famiglie a conclusione di questa prima esperienza, come quello della signora Maria quando ha specificato che «la cosa più importante che mi ha colpito è stata la serenità e la sensazione di una “grande famiglia” che si è creata nel gruppo. Ogni giorno, per mio figlio, era un vero piacere andare al centro per cui l’anno prossimo ripeteremo sicuramente la stessa esperienza», mentre la signora Cinzia ha aggiunto che «mio figlio Paolo non solo si è divertito con tanti giochi, ma anche per le settimane tematiche che lo hanno stimolato e coinvolto». «Ringrazio e faccio i complimenti e tutti gli educatori – conclude la signora Mary – che con la loro professionalità e pazienza hanno accolto ed accompagnato tutti i bambini. Da mamma non avrei potuto sperare di meglio per i miei tre figli che ogni giorno si alzavano con un grande entusiasmo perché sapevano che avrebbero trovato delle persone speciali pronte ad accoglierli oltre che trovare dei buoni compagni di avventura». Aggiungendo inoltre che «quello non è stato un semplice “parcheggio” dei figli, anche se oltremodo necessario per chi ha una occupazione lavorativa». Infine da parte dei ragazzi partecipanti un caloroso ringraziamento è andato agli educatori Silvia, Giulio, Mariasole, Annalisa e Federica.
Franco Lombardi